Social Learning e Collaborative Learning a confronto
In questo lavoro ci proponiamo di chiarire la distinzione tra Social learning e Collaborative learning e, attraverso essa, comprendere quali sono gli elementi di interazione tra le persone che possono potenziare i corsi di formazione in azienda, sia che essi siano sincroni (ovvero docente e discente si trovano ad interagire nello stesso momento, in presenza oppure online tramite un webinar/lezione virtuale) oppure asincroni (il docente e il discente non interagiscono direttamente, nello stesso tempo, ma tramite un media digitale, ad esempio un video o un podcast, come avviene nei corsi e-learning). Questi elementi potenzianti trovano la loro massima espressione in quelli che riteniamo saranno i corsi di formazione vincenti del futuro: i corsi in modalità blended, una sapiente commistione tra modalità di formazione sincrone e asincrone.
Oggi le piattaforme di e-learning propongono tanto l’idea di Social Learning, “apprendimento sociale”. Il termine è stato coniato dallo psicologo americano Albert Bandura per indicare quelle forme di apprendimento che avvengono in contesti sociali tramite l’osservazione di modelli (il processo viene anche chiamato modelling, modellamento). Colui che sta imparando, spesso inconsciamente, osserva il comportamento di un individuo verso cui è particolarmente coinvolto: al momento opportuno, nelle condizioni adatte, ripropone il comportamento che è stato osservato e “modellato”. Questa forma di apprendimento è spesso inconsapevole ed è fondamentale in tutti i contesti sociali, e l’ambiente di lavoro non è escluso: ad esempio durante una riunione potremmo osservare il comportamento di un nostro collega, come osserva le regole, come parla con il suo responsabile etc e inconsapevolmente pian pianino adottarne lo stile. Il legame di fiducia e stima reciproca facilita il processo di modellizzazione.
Il termine “social learning” quindi si riferisce ad un apprendimento fondamentale che avviene quando le persone si possono osservare: accade in una situazione sincrona, sia essa online o in presenza. Ovviamente questa seconda situazione è molto più ricca dal punto di vista dei contenuti perchè contiene tutte le sfumature comunicative paraverbali e non verbali che in una situazione online possono andare perse. L’uomo è un essere sociale: abbiamo una parte importante del nostro cervello dedicata alle relazioni, pertanto l’apprendimento sociale è una modalità potente di apprendimento.
Grazie ad essa, i partecipanti ai corsi di formazione o i gruppi di lavoro possono:
Se si vuole utilizzare l’apprendimento sociale in un contesto lavorativo per potenziare l’apprendimento (e conviene farlo!) bisogna essere intenzionali nella fase di progettazione. In una situazione di apprendimento sincrona, il social learning è stimolato da:
Nei corsi di formazione di InformaAzione inoltre aggiungiamo altri elementi per stimolare l’apprendimento sociale:
Per quanto specificato è chiaro a questo punto che utilizzare il termine Social Learning in un contesto e-learning asincrono non è propriamente corretto, perlomeno se si fa riferimento all’accezione data da Bandura a questo termine: forse è la fascinazione dei Social Media che induce in errore!
E’ più utile forse utilizzare il termine più ampio di “Apprendimento Collaborativo” (Collaborative learning) e scomodare questa volta lo psicologo russo Vygotsky secondo il quale l’apprendimento avviene sempre in un contesto sociale (la rete di relazione tra gli studenti, tra gli studenti e l’insegnante e la rete di relazioni più ampia dell’ambiente dove avviene l’apprendimento etc.) che può favorire o ostacolare il processo di apprendimento.
Il contesto sociale gioca a favore del cambiamento ricercato, quando crea la giusta “pressione” sociale nei confronti dei comportamenti nuovi che si desidera introdurre: quando comprendiamo che i colleghi stanno adottando o ricercando i comportamenti nuovi, ci sentiamo “obbligati”, per sentirci parte del gruppo, ad adeguarci e adottare a nostra volta i comportamenti nuovi. Qualunque forma di “Apprendimento Collaborativo” può produrre i vantaggi che abbiamo già elencato prima per quanto riguarda l’apprendimento Sociale, con gradazioni ed efficacia diverse a seconda delle modalità di comunicazione adottate per “collaborare” nell’apprendimento.
In un corso asincrono possiamo promuovere l’apprendimento collaborativo attraverso:
Abbiamo visto dunque che la possibilità di inserire qualunque forma di interazione tra i partecipanti ad un corso di formazione, è un fattore importantissimo, e per quel che riguarda InformaAzione imprescindibile, per aumentare l’efficacia del corso stesso, sia esso un corso in presenza, e-learning o blended. Quest’ultima formula in particolare, come esplorato approfonditamente in altri nostri materiali, rappresenta a nostro avviso la formula vincente del 21° secolo. Oltre ad abbinare i vantaggi dell’e-learning con quella della formazione sincrona con questo tipo di metodologia, come abbiamo appena visto, possiamo sfruttare i potenti meccanismi dell’apprendimento sociale.
C’è un altro motivo poi perchè a nostro avviso è fondamentale promuovere l’apprendimento sociale. Il mondo lavorativo attuale è caratterizzato, per vari motivi, da una forte disconnessione tra le persone: questa situazione comporta diminuzione di efficienza dei processi, diminuisce la retention del personale e può portare a situazioni di conflitto che avvelenano il clima lavorativo. Le pratiche di apprendimento sociale, possono radunare le persone attorno ad un progetto con una meta comune (la crescita delle singole persone e del gruppo di lavoro come insieme) e possono rappresentare una forma di collante relazionale, che aiuta a superare la disconnessione.