Le occasioni di dialogo e di confronto possono manifestarsi sempre, che siano riunioni con i colleghi o con le aziende, che siano le call con i collaboratori o i soci aziendali, che siano presentazioni di un prodotto. Un sondaggio americano ha notato che il 70% degli intervistati ritengono che il public speaking è la chiave di successo e  di raggiungimento degli obiettivi, ma che il 30% lo eviterebbe. Infatti, viene considerata come una delle fobie più comuni. Dunque, per diventare un buon comunicatore e superare la paura del public speaking è fondamentale saper riconoscere le proprie emozioni e saperle gestire.

La domanda è: come posso gestire le mie emozioni senza che queste mi sovrastino?

Esistono 5 pratiche che possono aiutare ad aumentare la propria autostima e superare la paura di parlare davanti ad un pubblico. 

 

  1. BUONA PREPARAZIONE
    si deve pianificare la strategia di azione che è necessaria per il successo e per gestire ansia a stress. La preparazione è anche visualizzazione: prima di una riunione, per esempio, è possibile immaginare e visualizzare lo svolgimento di tutto l’incontro, vedere come poter gestire le difficoltà e come raggiungere i propri obiettivi. Come diceva Catone “Abbi ben chiaro le cose da dire, le parole verranno”.
  2. FARSI LE GIUSTE DOMANDEqual è l’obiettivo del tuo intervento? Come lo comunichi, come vuoi concludere? Quanto tempo dedichi a ciascun tema? Chi sono i tuoi interlocutori? In base a queste domande, sviluppi e organizzi tutto quanto il tuo discorso.

  3. RAGIONARE IN MANIERA PROGETTUALE: 
    si deve partire dal proprio obiettivo e successivamente delineare una scaletta, stabilendo il COME: il come dire le cose.

  4. USARE MAPPE CONCETTUALI 
    le ricerche scientifiche affermano che grazie alle mappe, si ricorda il 60% in più. Le mappe concettuali fanno visualizzare i concetti e danno forma alle parole; funzionano come la mente umana, cioè per associazioni. Inoltre le mappe concettuali si memorizzano facilmente perché ognuno le può personalizzare come preferisce.
  5. LA MEDITAZIONE PER GESTIRE LE EMOZIONI
    Ti proponiamo, per ultimo, una nostra pratica efficace e semplicissima: il metodo OMM. Si tratta di un singolo minuto di meditazione, in cui puoi prefigurare la versione migliore di te essere poi pronto a qualsiasi sfida che la vita di pone. La meditazione è quella capacità di porre attenzione in maniera consapevole, intenzionale e non giudicante alla propria esperienza nel momento in cui essa viene vissuta, cioè l’essere presenti e consapevoli qui e ora. Ci serve per uscire da stati d’animo depotenzianti e generare lo stato d’animo desiderato.

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