Il leader di oggi, e soprattutto di domani, è il leader che genera empatia verso il prossimo, in primis verso il proprio team e nei confronti dei propri clienti.  Negli ultimi anni, di fronte alle importanti rivoluzioni che hanno visto protagonista il mondo del lavoro e conseguentemente le singole realtà aziendali, la figura del leader in senso tradizionale ha lasciato il posto a una nuova figura, realmente capace di distinguersi dalla concorrenza facendo suo il mercato di riferimento. È un leader che, prima di ogni altra cosa, allena la sua intelligenza emotiva: per quale motivo quest’ultimo aspetto è di fondamentale importanza oggi? Scoprilo con l’eccellenza della formazione Made in Italy di InformaAzione!

 

Empatia e ruolo guida: l’identikit del leader di successo 

È ormai risaputo che le organizzazioni aziendali moderne necessitano di uno stile di leadership tendenzialmente non coercitivo, basato sul costruire relazioni e sul lavoro in team.  Il vero leader del presente e del futuro è innanzitutto chi guarda al futuro con ottimismo: intravede nuove opzioni, possibilità e innovative interpretazioni della sua leadership.

Ma non è tutto. Il leader di successo, infatti, si riconosce anche e soprattutto dal suo modo di interagire all’interno dell’azienda (con il suo team) e all’esterno, con i clienti già acquisiti e quelli potenziali. Numerosi studi confermano questa teoria: oggi l’empatia è l’arma fondamentale per condurre la propria azienda verso il successo. Promuovere il brand aziendale oggi significa innanzitutto essere capaci di creare alleanze nel network di riferimento. Innovare, reagire col coraggio al cambiamento e saper comunicare e far squadra: queste le caratteristiche fondamentali per chi oggi vuole andare avanti nel mercato del lavoro.

Piccola ma interessante curiosità: sono tutte abilità in cui soprattutto le donne sono maestre.

 

Genere ed empatia: la donna leader

Lo rivelano importanti studi scientifici: le cellule nervose femminili sono più resistenti e meglio si adattano allo stress ambientale. Non solo: anatomia e fisiologia cerebrali rendono le donne più empatiche, flessibili e multitasking. Tutti elementi che purtroppo vanno ancora in controtendenza con la realtà aziendale di oggi, in cui le top manager rappresentano ancora solo il 10% della forza lavoro femminile. Si delinea, comunque, un modello alternativo di leader, capace innanzitutto di entrare in sintonia con il proprio team e con il cliente.

Una vera e propria svolta: per esserne parte è necessario possedere una buona base di formazione professionale qualificata e di alto livello, proprio come quella offerta dal team di InformaAzione!