Le squadre All Stars perdono – dice l’allenatore della squadra statunitense di hockey su ghiaccio nel film Miracle – perché puntano unicamente sul talento individuale. I sovietici vincono perché prendono quel talento e lo mettono al servizio di un sistema che migliora tutto il collettivo».

Gioco di squadra, nessun battitore libero, niente protagonismi individuali: il successo di un gruppo si costruisce così, sulla forza collettiva molto più che sullo spunto geniale del singolo.

È quello che noi di InformaAzione non ci stanchiamo mai di ripetere alle persone e alle organizzazioni che si rivolgono alle nostre competenze formative per riuscire a fare la differenza nella propria vita e nel contesto in cui si muovono.

Grandi persone: sono loro la chiave del successo organizzativo in qualsiasi settore di business. Ma la grandezza interiore è innata, matura naturalmente con il tempo o può e deve anche essere coltivata e guidata?  Noi crediamo – ed è l’esperienza a confermarcelo – che skill tecniche e curricolari pur raffinate non siano sufficienti senza un adeguato sviluppo della consapevolezza di sè.

Il contatto pressoché quotidiano con tante e diverse realtà aziendali ci dice inoltre che solo la condivisione di visione e valori a tutti i livelli dell’organizzazione può costruire una cultura e una strategia di successo.

Ma perché la partecipazione collettiva sia possibile è necessario che la visione condivisa di fondo sia sostenuta da un linguaggio comune. Il cuore di un sistema che funziona è quindi un intreccio sinergico di valori, abilità e competenze che combina tutti gli elementi della squadra in modo virtuoso, permettendo loro di raggiungere un livello superiore.

Una delle cose che cerchiamo sempre di sottolineare nei nostri interventi formativi è che tutte le persone e le squadre passano attraverso differenti fasi di sviluppo.

E tutte le performance ripercorrono la stessa sequenza prevedibile di sviluppo personale. I nostri programmi di training si basano quindi su modelli di comportamento che rispecchiano questo processo di sviluppo e che sono facilmente applicabili sul posto di lavoro. Questi pattern sono rafforzati da “intersessioni”, esercitazioni di quanto sperimentato in aula da fare in ufficio per poter generare un abitudine migliorativa.

I risultati sono garantiti: miglioramento della gestione, assunzione di responsabilità, efficienza, efficacia, felicità e coinvolgimento nei processi aziendali. Ne deriva, in sintesi, più funzionalità in team.

ll vero surplus della nostra formazione risulta quindi essere la capacità di coniugare lo sviluppo del singolo all’iniziativa strategica dell’azienda.

Lo confermano i risultati dei nostri progetti formativi e le testimonianze dei partecipanti; esiti positivi e tangibili in termini di riduzione dei costi e di aumento dei guadagni, di soddisfazione personale e lavorativa del collaboratore e del management. È possibile quindi creare un’azienda di eccellenza.

Perché «potete vincere, perdere o pareggiare – come si dice ancora nel film Miracle -, ma giocherete come dei campioni!».

 

Emanuela Bertagna,
Amministratore di InformaAzione