Poco importa se si ritorna in ufficio o allo smart working dalla scrivania di casa: il rientro dalle vacanze estive è sempre un momento delicato. Dopo momenti di totale relax, giornate passate all’aria aperta, aperitivi in spiaggia e passeggiate in montagna, il ritorno alla normalità è traumatico per molti.

 

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Secondo uno studio condotto dal magazine In a Bottle a fine estate 2018, ben il 50% della popolazione italiana soffre di quella condizione di malessere generale conosciuta come “sindrome da rientro”: stress, ansia, difficoltà di concentrazione, svogliatezza e mal di testa sono i principali disturbi accusati dopo le ferie.

Ma come combattere la sindrome da rientro? Una sana alimentazione, un ritmo sonno-veglia regolare e una buona idratazione possono aiutarci ad alleviare i sintomi. Ma per tornare a lavorare con il piede giusto e con le energie necessarie, la parola d’ordine è organizzazione.

Perché l’organizzazione del lavoro è fondamentale?

Al rientro dalle vacanze, è naturale ritrovarsi carichi di nuovi impegni, appuntamenti e scadenze, che vanno ad aggiungersi a tutti quei progetti lasciati in sospeso prima di partire. È fondamentale non farsi prendere dal panico; al contrario, bisogna pianificare tutto e subito.

Una buona organizzazione lavorativa può aiutarti a:

  • tenere tutto sotto controllo, alleviando ansia e malessere
  • arrivare dritto all’obiettivo
  • non procrastinare
  • risparmiare tempo, denaro ed energia
  • migliorare la produttività

Come organizzare il lavoro: tre consigli sempre validi

Vuoi organizzare al meglio la tua routine lavorativa ma non sai come fare? Sei pieno di buoni proposti ma poi tutto va puntualmente a rotoli, gli impegni si accumulano e l’ansia prende il sopravvento?

Abbiamo individuato per te tre consigli utili per organizzare al meglio gli impegni lavorativi, che sia al rientro delle vacanze estive, ma anche in qualsiasi momento dell’anno. Seguire questa semplice routine ti aiuterà a lavorare e vivere più serenamente.

  • La to-do list: stabilire task e priorità

Molti pensano che la to-do list sia una noiosa perdita di tempo, ma noi di InformaAzione crediamo nel valore della pianificazione e della progettazione per punti. Avere un elenco scritto di attività da fare aiuta sia ad avere una visione più chiara dell’insieme, sia a tenere a bada stress e panico. Prima di buttarti sul lavoro, chiarisciti le idee e le priorità, assegnando a ogni task una precisa unità di tempo. La sensazione di ordine stimola la produttività, e ogni voce cancellata dalla lista dà soddisfazione. Un ultimo consiglio: non sovraccaricarti al primo giorno di lavoro dopo le vacanze, ma fissa obiettivi ragionevoli e non troppo stressanti.

  • Eat the frog per non procrastinare

Tutto parte da una citazione di Mark Twain: “Eat a live frog first thing in the morning and nothing worse will happen to you the rest of the day”. Il consiglio è quello di fare una cosa spiacevole (mangiare la rana) di prima mattina, così che nulla di peggio possa capitare per il resto della giornata. L’espressione è poi stata ripresa da Brian Tracy, esperto mondiale di dinamiche aziendali e crescita personale: anche nel mondo del lavoro, è bene eat the frog in the morning, affrontare subito le questioni spinose senza procrastinare. Solo così puoi levarti il peso di torno e proseguire la giornata serenamente. Soprattutto a fine vacanze, è importante iniziare con il piede giusto e non accumulare “rane”.

  • Programmare le pause, evitare le distrazioni

Un’agenda precisa e dettagliata è fondamentale per organizzare al meglio il flusso di lavoro. Non dimenticarti delle pause, necessarie per ricaricare le energie: tra un task e l’altro, lascia uno spazio libero in agenda. Bastano dieci minuti per fare due passi, qualche esercizio di stretching o prendere una boccata d’aria. Se devi organizzare dei meeting, fissali prima di pranzo o nel tardo pomeriggio, così da poter lavorare senza interruzioni tutta mattina e pomeriggio. Un buon equilibrio tra le varie attività ti permetterà di guadagnare tempo, restare focalizzato e non rinunciare al tempo libero.