La digital transformation ha provocato un cambiamento radicale e repentino in tutti gli ambiti del mondo del lavoro, e la formazione non fa eccezione. I corsi di formazione aziendale hanno infatti dovuto adattarsi e abbracciare le nuove tecnologie, proponendo contenuti sempre più coinvolgenti, digitali e smart.
Imprenditori e manager HR sanno bene quanto oggi sia importante non smettere mai di imparare: il concetto di lifelong learning, ovvero di formazione continua, è ormai centrale in tutte le aziende. Secondo il report Trend ELearning 2020 condotto da Docebo, il 57% delle organizzazioni prevede di effettuare grandi o moderati investimenti in formazione nel prossimo anno.
La possibilità di crescere a livello professionale è prioritaria non solo per gli imprenditori, ma anche per gli stessi dipendenti. Il 94% degli intervistati da LinkedIn per il Workforce Learning Report 2019 ha dichiarato di preferire lavorare per un’azienda che offre regolarmente corsi formativi.
Ma quali sono i nuovi trend nel mondo della formazione?
Scopriamo come migliorare e trattenere i talenti offrendo corsi di formazione aziendali al passo con i tempi.
- Social learning
Il concetto di social learning nasce dalla teoria dello psicologo canadese Albert Bandura, secondo cui la formazione avviene attraverso l’osservazione in un contesto sociale, senza dover fare necessariamente ricorso al meccanismo stimolo–risposta. Proprio come durante l’infanzia, anche in età adulta si impara osservando, ascoltando, facendo e interagendo con gli altri. All’approccio frontale e accademico, meglio prediligere i corsi di formazione aziendale che lasciano spazio alla libera circolazione dei contenuti, alla collaborazione e al dialogo con docenti e altre risorse. Il social learning diventa sempre più potente anche grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie e piattaforme che abbattono le barriere: tutti gli utenti possono dare il proprio contributo e sentirsi più importanti.
- Mobile learning
Smartphone e tablet sono strumenti fondamentali per la nostra vita privata e lavorativa. I corsi di formazione aziendale devono adattarsi a questi device, sfruttandone le potenzialità e guidando gli utenti in un percorso di apprendimento continuo: così nasce il mobile learning. Una buona strategia di mobile learning deve permettere di accedere ai contenuti in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento; favorire una facile condivisione delle conoscenze; realizzare lezioni suddivise in unità brevi. Meglio trasformare i lunghi moduli in pillole di sapere fruibili in modo discontinuo, così che ogni utente possa decidere in piena autonomia e a seconda delle proprie esigenze l’argomento a cui dedicarsi.
- Personalizzazione
In un mondo lavorativo sempre più veloce e competitivo, i lavoratori richiedono programmi formativi ad hoc, capaci di andare incontro alle loro esigenze, tempistiche e competenze specifiche. A differenza della formazione tradizionale, la formazione personalizzata mette al centro l’utente e lo guida in un efficace percorso su misura, spesso sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie. Realizzando un percorso di training mirato, con contenuti giusti e rilevanti, le imprese possono aggirare uno dei grandi problemi della formazione, ovvero la standardizzazione e la sovrabbondanza di materiali, spesso di scarso interesso. È la solita vecchia storia: preferire la qualità alla quantità.
- Realtà virtuale e realtà aumentata
Realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR) sono due tecnologie che stanno interagendo sempre più con il mondo della formazione. Se la AR amplifica il mondo reale con la sovrapposizione di contenuti digitali come video a 360 gradi, animazioni e file multimediali, la VR fa uso del visore per trasportare l’utente in un ambiente digitale che sostituisce il mondo reale. Ancora troppo costosi per gran parte delle imprese, queste tecnologie possono trasformare i corsi di formazione aziendale in esperienze coinvolgenti e stimolanti. Sono perfette per attività di simulazione e processi di gamification.